MASTER BIM ARCHITECTURE + STRUCTURE

MASTER BIM ARCHITECTURE + STRUCTURE
BIM SPECIALIST

Si tratta di un percorso completo utile anche alla preparazione per la Certificazione BIM SPECIALIST. L’obiettivo del corso è trasferire le conoscenze sulla metodologia BIM e permettere una solida acquisizione del software Autodesk Revit, uno dei più completi e diffusi software in ambito BIM, così da permettere al professionista operante nel settore AEC (architecture, engineering, construction) di sviluppare progetti o parti di esso all’interno di un processo BIM. Il percorso formativo, che si rivolge esclusivamente a laureati in Architettura, Ingegneria e Geometri/Geometri Laureati, permetterà al professionista di sviluppare autonomamente progetti architettonici con metodologia BIM o di inserirsi all’interno di tutte quelle realtà Italiane ed estere che sempre più frequentemente necessitano di figure professionali specifiche in ambito BIM come previsto dal Decreto Legislativo 18/04/2016 n. 50, che introduce l’obbligatorietà della metodologia BIM a partire dal 2019. Essendo il percorso a numero chiuso (max 25 partecipanti) sarà valutata ogni singola candidatura così da garantire una omogeneità dell’aula e permettere la massima efficacia del percorso formativo.

Il MASTER BIM Architecture è dedicato a professionisti che si avvicinano per la prima volta al software Autodesk Revit o che hanno già una conoscenza base del software e che vogliono imparare ad utilizzarlo in ambito multidisciplinare con un approccio “reale” al progetto per produrre tavole tecniche complete di piante, prospetti, sezioni, viste 3d, dettagli architettonici e costruttivi, tavole comparative (stato di fatto/stato di progetto), computi. Il percorso formativo fornirà un quadro esaustivo sulle discipline presenti in Revit: oltre alle competenze per la modellazione architettonica, si aggiungono quelle sulla modellazione strutturale compresa di gestione delle armature e concetti di modellazione impiantistica.

Il MASTER BIM Architecture + Structure, è dedicato a professionisti che si avvicinano per la prima volta al software Autodesk Revit e che vogliono imparare ad utilizzarlo in ambito multidisciplinare con un approccio “reale” al progetto per produrre tavole tecniche complete di piante, prospetti, sezioni, viste 3d, dettagli architettonici e costruttivi, tavole comparative (stato di fatto/stato di progetto), computi.

Con il 2025, l’obbligo del BIM entra pienamente in vigore per una vasta gamma di progetti pubblici superiore a un milione di euro: è quanto previsto dal nuovo codice appalti (D.lgs. 36/2023) che conferma l’impostazione già data dal vecchio codice e il D.M. 312/2021.

Le pubbliche amministrazioni sono chiamate a fare un salto in avanti e devono farlo in tempi brevi e nella maniera più appropriata possibile. In questo articolo, trovi le informazioni essenziali sul BIM e il suo crescente utilizzo negli appalti pubblici.

 

In buona sostanza, si avrà l’obbligo di adozione del BIM dal 2025 per:

  • importi > 1 milione €; BENE
  •  
  • progettazione e realizzazione opere nuova costruzione;
  • interventi su costruzioni esistenti.

Non sarà necessario in caso di:

  • importi < 1 milione €;
  • interventi di manutenzione ordinaria;
  • interventi di manutenzione straordinaria;

a meno che gli interventi non riguardino opere precedentemente eseguite con l’uso di metodi e strumenti di gestione informativa digitale. Ovviamente è data continuità all’utilizzo del BIM ed all’aggiornamento dei modelli e degli asset informativi nei casi in cui sia già stato operato in BIM.

L’esclusione generale degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria è in linea con quanto già previsto dal decreto BIM “Baratono” (D.M. 560/2017 come modificato dal D.M. 312/2021), che prevedeva appunto l’uso del BIM “per le opere di nuova costruzione, ed interventi su costruzioni esistenti, fatta eccezione per le opere di ordinaria e straordinaria manutenzione di importo a base di gara pari o superiore a 1 milione di euro, a decorrere dal 1° gennaio 2025”.

Da notare che la nuova norma di rango legislativo sembra derogare alla previgente previsione di obbligo graduale di adozione del BIM, che prevedeva già dal 2023 l’adozione di tale metodo per contratti sopra soglia e dal 2025 per quelli superiori a un milione di euro.

Quindi, l’obbligo sarà solo quello del primo gennaio 2025. Di seguito la tabella sinottica aggiornata delle “scadenze BIM”.

Inizio Corso: 07/10/24
Fine Corso: 15/11/24

Caratteristiche

  • Ore 60
  • Nessun posto disponibile
  • Categoria Formazione per Tecnici
  • NON iscritti 600,00 €
  • ISCRITTI C.E. di Capitanata 600,00 €